In pochi lo sanno, ma se hai una certa cifra sul conto corrente rischi di andare in contro a moltissimi problemi.
Quando si tratta di soldi e di banche, bisogna sempre essere informati per non rischiare di incorrere in problemi ed inconvenienti.
Tutti ormai abbiamo un conto corrente, alcuni anche più di uno, è diventato uno strumento indispensabile per l’accredito di stipendio, pagamenti e anche per l’invio di denaro. Per questo è importante sapere se ci sono dei limiti alle cifre che si possono avere sul conto. Scopriamolo subito.
Conto corrente bancario: ci sono dei limiti sulla cifra che puoi avere?
Dunque, per prima cosa è bene precisare che no, non esiste un limite legale al denaro che puoi tenere sul conto corrente in Italia. Ma bisogna fare delle considerazioni importanti.
Infatti, conservare grandi somme liquide in banca non è sempre la scelta migliore. Fattori come inflazione, rischi legati agli investimenti, frodi informatiche e segnalazioni antiriciclaggio possono rendere poco vantaggioso o addirittura rischioso lasciare troppo denaro fermo sul conto.
Vediamo quindi come e perché è fondamentale imparare a gestire al meglio i tuoi risparmi.
Quali cifre sul conto corrente rappresentano un rischio?
Iniziamo col dire che delle cifre molto alte possono essere a rischio, se lasciate inermi sul conto corrente. In primis, perché il denaro fermo sul conto perde valore a causa dell’inflazione, che riduce il potere d’acquisto nel tempo. Tenere grandi somme non investite significa accettare questa perdita.
Bisogna anche considerare le truffe e attacchi hacker. Infatti, non sono solo le carte ad essere a rischio, anche i conti correnti possono essere vulnerabili a truffe e attacchi informatici. Più alta è la somma depositata, maggiore è il rischio di subire una grossa perdita in caso di frode.
Bisogna anche considerare la questione dell’antiriciclaggio. Infatti, movimenti o giacenze considerate “anomale” potrebbero attirare l’attenzione degli organi di controllo. Se depositi somme elevate, devi essere pronto a giustificarne l’origine con documenti ufficiali, come contratti di vendita o donazioni registrate.
Infine, c’è un ultimo rischio per il tuo denaro in banca. In caso di crisi finanziaria di una banca, il bail-in, introdotto in Europa nel 2016, prevede che i correntisti con più di 100.000 euro sul conto possano subire perdite.
Le somme eccedenti questa soglia non sono garantite dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e potrebbero essere convertite in azioni della banca o, nel peggiore dei casi, azzerate.
Svantaggi di avere grandi somme ferme sul conto corrente
Oltre ai rischi, mantenere somme elevate sul conto corrente comporta altri inconvenienti:
- Mancato rendimento: i conti correnti offrono interessi quasi nulli, privandoti di guadagni potenziali.
- Costi di gestione: canoni mensili o annuali possono aumentare con giacenze più alte.
- Imposta di bollo: se la giacenza media supera i 5.000 euro, dovrai pagare 34,20 euro all’anno.
Come ridurre i rischi legati alle somme sul tuo conto corrente
Per proteggere i tuoi risparmi, è importante diversificare i depositi. Evita di lasciare tutto il tuo denaro in un unico conto o in una sola banca. Suddividere i fondi su più conti e presso istituti diversi ti consente di rimanere entro la soglia di 100.000 euro garantita per depositante, offrendo maggiore sicurezza in caso di problemi bancari.
Allo stesso tempo, monitora attentamente la solidità della banca in cui tieni il tuo denaro. Verifica il suo rating e informati sulla situazione finanziaria dell’istituto. Le banche che promettono rendimenti elevati sui loro prodotti spesso nascondono difficoltà di liquidità, ed è fondamentale essere consapevoli di eventuali rischi.
Inoltre, considera di investire parte dei tuoi risparmi in alternative come titoli di Stato, fondi o altri strumenti finanziari. Questi possono offrire rendimenti migliori rispetto al semplice deposito in conto corrente, consentendoti di far fruttare il tuo patrimonio nel tempo.