Un bonus, confermato anche per il 2025, consente di recuperare le spese per determinati acquisti sino ad un massimo di 2.500 euro.
La Legge di Bilancio ha confermato una serie di bonus ed agevolazioni di cui sarà possibile usufruire anche nel corso del 2025. Fra questi figura anche un particolare contributo che consente di ottenere una detrazione fiscale al 50% per l’acquisto di determinati beni, sino ad un tetto massimo di spesa di 5mila euro.
![Bonus](https://www.cnim.it/wp-content/uploads/2025/02/Bonus-5.jpg)
Questo significa che il beneficiario potrà ottenere un rimborso sino ad un massimo di 2.500 euro. Il bonus può essere richiesto, solo in determinati casi e attraverso la dichiarazione dei redditi. Vediamo tutto quello che c’è da sapere su questo particolare contributo, introdotto ormai alcuni anni fa e confermato anche per l’anno in corso.
Bonus mobili e grandi elettrodomestici: cosa prevede la misura
Alcuni bonus legati alla casa sono stati cancellati, mentre altri hanno subito delle importanti modifiche, secondo quanto stabilito dal Governo attraverso la Legge di Bilancio 2025 che è stata approvata negli ultimi giorni di dicembre.
![Elettrodomestici](https://www.cnim.it/wp-content/uploads/2025/02/Elettrodomestici-2.jpg)
Ad essere confermato senza particolari modifiche il bonus mobili e grandi elettrodomestici. Questo prevede una detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di arredi e grandi elettrodomestici, ma destinati ad immobili oggetto di interventi di ristrutturazione, effettuati entro e non oltre il 31 dicembre 2025. La detrazione può essere applicata sino ad una spesa massima di 5mila euro, dunque, sarà possibile ottenere un rimborso sino a 2.500 euro. Un tetto massimo per ogni singola abitazione che in un primo momento era di 16mila euro e poi abbassato gradualmente nel corso degli anni sino ai 5mila euro previsti per il 2025.
Cosa è possibile acquistare con il bonus
La detrazione può essere richiesta, come abbiamo anticipato, per mobili e grandi elettrodomestici destinati ad un immobile in ristrutturazione. Nel dettaglio, il bonus copre acquisti di arredi come: armadi, tavoli, sedie, divani, librerie, tavoli, poltrone, sistemi di illuminazione e materassi.
![Casa](https://www.cnim.it/wp-content/uploads/2025/02/Casa.jpg)
Per quanto riguarda gli elettrodomestici, può essere richiesta la detrazione per: forni con classe energetica A, lavatrici, lavasciugatrici e lavastoviglie con classe minima E, ma anche per asciugatrici, stufe elettriche, microonde, condizionatori e radiatori elettrici. Infine, è necessario sapere che la detrazione copre anche i costi previsti per il trasporto ed il montaggio dei prodotti acquistati.
Come richiedere la detrazione fiscale
Il bonus mobili e grandi elettrodomestici può essere richiesto in fase di dichiarazione dei redditi indicando nello specifico quadro le spese effettuate e allegando le ricevute o le fatture che dimostrino le spese. È necessario, difatti, effettuare gli acquisti utilizzando metodi di pagamento tracciabili. Non è consentito, dunque, pagare con assegni bancari, contanti o altri mezzi di pagamento non tracciabili.
L’agevolazione verrà poi concessa in dieci rate annuali di pari importo a partire dalla data di presentazione della dichiarazione dei redditi.