Carta igienica addio, avete visto qual è l’alternativa che sta spopolando? Nessuno riesce a crederci: incredibile
Ci sono alcune cose che rappresentano sicuramente certezze nelle nostre vite: in questa lunga lista, può esserci tranquillamente anche la carta igienica.
![Addio carta igienica l'alternativa che sta spopolando](https://www.cnim.it/wp-content/uploads/2025/02/Carta-igienica-Pexels.jpg)
Questo elemento è sicuramente presente nelle nostre case e rappresenta un qualcosa di straordinario: dopo aver terminato in bagno, la utilizziamo per pulirci. Per produrla, tuttavia, vengono distrutti 27mila alberi al giorno. Secondo quanto aggiunto da Nuit France, per produrre fibra cellulosa servono anche 168 litri di acqua (numeri da brividi).
Sostituire la carta igienica potrebbe quindi fare la differenza anche sul fronte degli impatto ambientali. Un prodotto così semplice contribuisce in realtà alla problematica inquinamento: per produrla, si abbiano milioni di alberi e viene consumata troppa acqua. A tutto questo, vanno sommati anche i cartoni che spesso troviamo in contezione o proprio gli involucri in plastica che proteggono i rotoli sugli scaffali dei supermercati. Nel mondo, si sta già muovendo qualcosa: stando alle ultime indiscrezioni, questa potrebbe essere la soluzione migliore.
Carta igienica addio: l’alternativa che sta spopolando
Dire addio alla carta igienica potrebbe essere un qualcosa di traumatizzato, ma nel mondo sta già cambiando qualcosa e stanno spuntando moltissime alternative.
![Addio carta igienica l'alternativa che sta spopolando](https://www.cnim.it/wp-content/uploads/2025/02/Piramide-rotoli-carta-igienica.jpg)
Esistono già delle alternative molto valide, ma il metodo che sta spopolando richiede l’utilizzo di salviette riutilizzabili. Come suggerisce la parola stessa, dopo averle utilizzate potete lavarle per poi usarle nuovamente in un altro momento. Ma come vengono prodotte? Salvo casi rari, le troviamo in cotone o in microfibra.
In commercio, poi, esistono anche dei rotoli di carta igienica (soluzione perfetta per i tradizionalisti) che viene prodotta usando però materiali già usati: in questo modo, si riduce e non poco l’impatto ambientale. Esistono infine delle creme o gel che sono ottimi per l’igiene intima e che hanno anche costi di certo non altissimi. Questa sarebbe una valida alternativa poiché l’impatto ambientale non è notevole come nel caso della carta igienica: non si pone nemmeno il rischio di smaltirli perché le creme vengono assorbite direttamente dal corpo: una volta terminato, potete usare il flacone aggiungendo al suo interno cose utili come il sapone per le mani. Nelle nostre case facciamo già tantissimi errori: iniziando dalle basi è possibile avviare un forte cambiamento.
![Addio carta igienica l'alternativa che sta spopolando](https://www.cnim.it/wp-content/uploads/2025/02/Rotoli-di-carta-igienica-Pexels.jpg)
In un mondo sempre più attento alle problematiche ambientali, iniziare a modificare le nostre abitudini quotidiane può fare la differenza: anche un gesto semplice come sostituire la carta igienica nella propria abitazione può essere un qualcosa di eco-friendly. Siamo arrivati ad un punto di non ritorno e la situazione è pessima: il cambiamento parte proprio dai piccoli gesti e conoscere già alternative valide a cose che sfruttiamo ogni giorno è un grandissimo punto di partenza.