Una situazione veramente brutta riguarda una piattaforma online e tantissimi tra coloro che l’hanno utilizzata nelle ultime settimane, conto corrente in pericolo.
Conto corrente, una minaccia è presente da alcuni giorni per chi ha fatto acquisti online. La cosa riguarda una piattaforma web ben specifica. E questo purtroppo dimostra quali siano gli effetti collaterali e gli imprevisti legati al mondo digitale. Mondo digitale che ci dà accesso ad innumerevoli opportunità, ma che espone anche milioni di persone ogni giorno ed in tutto il mondo a minacce molto gravi. Su tutte ci sono le truffe online ed il furto di dati personali.
![Conto corrente hacker](https://www.cnim.it/wp-content/uploads/2025/02/Conto-corrente-rischio-hai-acquistato-questo-negozio-online-sei-fregato-08022025-cnim.it_.jpg)
Con l’aumento delle transazioni effettuate tramite smartphone e computer, la protezione delle informazioni sensibili è una priorità per gli utenti e per le aziende che operano online. I criminali informatici possono colpire direttamente i consumatori oppure infiltrarsi in piattaforme e servizi digitali, ampliando il loro raggio d’azione. E diverse aziende stanno intensificando le misure di sicurezza e avvisando i clienti in caso di attacchi.
Chi può controllare il tuo conto corrente?
Nel corso delle ultime settimane, la nota azienda giapponese Wacom, specializzata nella produzione di tavolette grafiche, ha lanciato un allerta riguardo a un attacco informatico che ha potenzialmente messo a rischio i dati bancari di chi ha effettuato acquisti nel loro negozio online. L’azienda ha comunicato che le violazioni sono avvenute tra il 28 novembre 2024 e l’8 gennaio 2025. Nonostante le indagini siano ancora in corso e non siano stati chiariti i dettagli sull’entità del danno, Wacom ha deciso di informare tempestivamente i propri clienti per consentire loro di adottare le necessarie precauzioni.
Chi ha effettuato acquisti in quel periodo dovrebbe prestare particolare attenzione. La società ha raccomandato di cambiare le credenziali di accesso non solo al proprio account Wacom, ma anche a qualsiasi altro servizio associato.
![Login](https://www.cnim.it/wp-content/uploads/2025/02/Chi-puo-controllare-tuo-conto-corrente-08022025-cnim.it_.jpg)
Un consiglio da seguire consiste nel monitorare attentamente i movimenti bancari recenti, per individuare eventuali movimenti sconosciuti in uscita. E segnalare eventuali transazioni sospette alle autorità competenti. La Wacom ha anche avvertito di prestare attenzione alle comunicazioni ricevute, per proteggersi da possibili tentativi di phishing che potrebbero sfruttare le informazioni rubate.
Attacchi hacker aumentati di molto in Italia
Per ora Wacom non ha ancora fornito dettagli specifici su quali dati siano stati compromessi, e la preoccupazione rimane alta. Il phishing è una delle minacce più diffuse nel panorama delle frodi online, dove i truffatori si spacciano per entità affidabili per ottenere informazioni personali. È quindi essenziale che i clienti verifichino sempre l’autenticità delle comunicazioni ricevute, evitando di fornire dati sensibili o cliccare su link sospetti.
In aggiunta, chi ha effettuato acquisti su Wacom potrebbe voler contattare la propria banca per discutere di eventuali misure di sicurezza aggiuntive. Modificare le impostazioni relative ai pagamenti online e impostare avvisi per le transazioni può contribuire a prevenire ulteriori problematiche. Wacom non è l’unica azienda ad aver subito un attacco di questo tipo.
![Hacker](https://www.cnim.it/wp-content/uploads/2025/02/Attacchi-hacker-aumentati-molto-Italia-08022025-cnim.it_.jpg)
Le truffe online sono in costante aumento, e le forze dell’ordine in Italia hanno avviato campagne di sensibilizzazione per educare i cittadini sui rischi e sulle precauzioni da adottare. E sempre di recente, anche alcune istituzioni pubbliche italiane hanno eseguito degli attacchi hacker. In generale il 2024 è stato l’anno in cui questi episodi si sono verificati con maggiore frequenza. E la provenienza dei pirati informatici è sempre stata la Russia. Sui conti corrente ci sono tasse poi anche inaspettate che forse non sai di star pagando.