Ogni anno, paghiamo tantissime tasse: ti chiedi mai dove vanno a finire i soldi che versi? Ecco come vengono spesi: assurdo.
La tassa, per definizione, è un tipo di tributo (una somma di denaro) dovuta allo Stato: bisogna quindi pagare per la prestazione di un servizio pubblico offerto da un ente pubblico.
La maggior parte dei cittadini tende ad utilizzare il termine tasse per indicare anche l’imposizione fiscale: in questo caso sarebbe meglio usare il termine “tributi“. Negli ultimi anni, le cifre da versare allo Stato sono aumentate a dismisura: le difficoltà stanno aumentando di giorno in giorno, con problematiche sempre all’orizzonte.
Per definizione, con i soldi delle tasse lo Stato dovrebbe costruire ponti, scuole, strade e cose che possono essere utili a tutti i cittadini. Ci sono in ogni modo dei metodi per risparmiare, anche con il conto corrente: in questo articolo cercheremo però di rispondere ad una curiosità interessante. Vi siete mai chiesti però che fine fanno realmente?
Dove vanno a finire i soldi delle tasse che paghiamo: incredibile
Ogni anno ci ritroviamo in un determinato periodo a pagare le tasse: spesso il tutto è estremamente faticoso, ma lo Stato offre sicuramente dei servizi per non soffrire troppo. Ma sapete dove vanno a finire i soldi?
Secondo i dati riportati dal Ministero dell’Economia, oltre il 61% delle imposte è destinato a quattro aree principali: pensioni e assistenza sociale, sanità, debito pubblico e istruzione. Le pensioni e le politiche di assistenza sociale assorbono il 21% delle imposte pagate: stando ai dati, parliamo di circa 2,3 miliardi di euro l’anno (ricomprese non solo le pensioni di anzianità, ma anche quelle di invalidità e i vari sussidi previsti per le famiglie). Per quanto concerne la sanità pubblica, parliamo del 19% delle tasse.
Il debito pubblico italiano è un qualcosa che pesa e non poco sulle casse dello stato. Ogni anno, circa 1,2 miliardi di euro vengono usarti per coprire questa voce. In questa zona ritroviamo anche risorse impegnate in settori come lo sviluppo economico. Anche per l’istruzione, infine, vengono destinati poco più di 1,2 miliardi di euro ogni anno. La cifra serve per finanziare le scuole, le Università e gli Istituti di ricerca. Guardando le medie degli altri paesi in termini di spesa per l’istruzione, vi diciamo subito che l’Italia occupa le posizioni più basse in classifica. Altri settori importanti sono la sicurezza, che riceve l’8,8% delle tasse (finanziamento delle forze armate) e i trasporti, che ricevono “appena” il 4,4% di tutte le risorse. Probabilmente per questo motivo le infrastrutture in Italia sono ancora vecchie ed obsolete: non ci sono fondi a sufficienza.
Prima di concludere l’articolo, vi parliamo di una criticità: la cultura e lo sport ricevono soltanto il 2,3% delle tasse, una cifra che non riesce a sostenere lo sviluppo culturale della nostra Italia.
