L’esplosione, avvenuta nel comune di Martiniana Po, sarebbe stata causata dallo scoppio di una bombola a gas nella casa in cui si è verificato il fatto
Non si trovavano tutti in casa al momento del fattaccio. Quando, cioè, in un’abitazione di Martiniana Po (Cuneo), si è verificata una violenta esplosione che ha causato un morto e due persone ferite. L’abitazione, una villetta unifamiliare, è ubicata in via Roma.
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A quanto si apprende, la deflagrazione sarebbe stata causata dall’improvviso scoppio di una bombola del gas. In casa, in quel momento, si trovava un uomo affetto da disabilità, mortalmente ferito, insieme a due donne che vivevano con lui e che si sono salvate, pur rimanendo intossicate.
Salvi, invece, il marito della più giovane delle due donne, che al momento dell’esplosione si trovava a cena in pizzeria. Sembrerebbe, a quanto si apprende, che la persona disabile sia morta sia per le ustioni riportate, sia per via del crollo di una parete dell’abitazione, che gli ha impedito di liberarsi dalle macerie.
Crolla la parete di un’abitazione: un uomo muore intrappolato sotto le macerie
A dare l’allarme sono stati alcuni residenti della zona, allertati dalla violenta esplosione avvertita, che non hanno esitato a prestare i primi soccorsi. In casa, in seguito a quello che parrebbe essere stato lo scoppio di una bombola del gas, il crollo di una parete ha impedito al disabile, ustionato, di liberarsi dalle macerie, stroncandolo.
Il fatto, avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri, ha invece risparmiato le due donne che vivevano con lui, che pur sono rimaste intossicate. Sul posto sono subito intervenute le squadre dei vigili del fuoco di Saluzzo e Barge, allertate dai vicini di casa, che hanno provveduto a mettere in sicurezza la zona.
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Le due donne, che erano già state tratte in salvo da due vicini, sono state immediatamente trasportate in elisoccorso a Torino per ricevere tutte le cure del caso.
Le condizioni delle due donne ustionate
La prima delle due donne è stata trasportata al Centro traumatologico ortopedico di Torino in codice rosso, per via delle ustioni riportate in seguito all’esplosione. La seconda, invece, si trova ricoverata in codice giallo a Savigliano.
Anche i vicini che hanno prestato i primi soccorsi, rimasti feriti, sono stati condotti presso l’ospedale di Savigliano, mentre il marito della più giovane, che ha sentito l’esplosione dalla pizzeria presso cui stava cenando, è stato condotto con le figlie in ospedale in codice verde per lo shock.
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Si continua, nel frattempo, a indagare sulle cause del fatto, che sembrerebbero però riconducibili a una fuga di gas.
I mezzi intervenuti in seguito all’esplosione
Almeno quattro i mezzi dei vigili del fuoco intervenuti in via Roma, per prestare soccorso alle persone coinvolte. Sono inoltre sopraggiunte cinque ambulanze, oltre all’elisoccorso notturno, che non hanno potuto far altro che accertare la morte della persona disabile. Non gravi le condizioni dei due vicini, che hanno riportato lievi ustioni sia alle gambe che alle mani.