I funerali di Eleonora Guidi: una folla immensa, tanta commozione ma anche rabbia

L’ultimo saluto a Eleonora Guidi uccisa dal suo compagno da 24 coltellate alle porte di Firenze davanti agli occhi del loro bambino di solo un anno e mezzo

Un ennesimo femminicidio quello che si è consumato alle porte di Firenze nei giorni scorsi. Eleonora Guidi, 34 anni è stata uccisa lo scorso 8 febbraio con 24 coltellate dal compagno e padre del loro bimbo di un anno e mezzo, Lorenzo Innocenti.

Eleonora Guidi
Eleonora Guidi ed il compagno Lorenzo Innocenti (Cnim.it)

Ieri si sono svolti i funerali a Rufina, il paese dove la coppia abitava. Tanta, tantissima la gente che è accorsa anche dai paesi vicini per dare un ultimo saluto alla donna che è stata uccisa sotto gli occhi del loro bambino dal suo compagno che subito dopo si è gettato dal terrazzo al secondo piano del palazzo dove la coppia viveva.

La cerimonia tra rabbia e compostezza

Cristina, Giovanni ed Elisabetta, i genitori e la sorella di Eleonora erano presenti al funerale, piegati dal dolore, dalle lacrime e dall’incredulità per un gesto che appare ancora inspiegabile. Una morte violenta per la quale lì, nessuno, ne ha avuto mai ricordo.

Acconto a loro c’erano anche i genitori di Lorenzo Innocenti, un giovane tranquillo che si è trasformato in assassino. La cerimonia è stata intensa, piena di dolore, ma composta scandita dalle parole del parroco don Luca Meacci che ha ricordato alle oltre mille persone presenti di non farsi sopraffare dalla rabbia.

Eleonora Guidi
Eleonora Guidi ed il compagno Lorenzo Innocenti (Cnim.it)

“Quanto accaduto deve infondere in noi la consapevolezza di educare ed educarci al bello – ha ricordato il parroco – Dobbiamo liberarci da tutto ciò che è violenza. Dobbiamo rifiutarla. Percepisco la vostra rabbia, lo sconcerto, ma vorrei dirvi che non venga turbato il vostro cuore”.

La dinamica dell’omicidio

Lorenzo Innocenti ha ucciso in modo violentissimo la sua compagna e mamma di suo figlio, proprio davanti agli occhi del piccolo di soli un anno e mezzo. L’ha colpita la prima volta in cucina, alle spalle mentre lei stava preparando il caffè per entrambi.

La 34enne ha cercato di scappare ma non ci è riuscita perché Lorenzo ha continuato a colpirla anche quando lei è arrivata in salotto ed è caduta a terra, infliggendole gli ultimi colpi (24 in tutto) davanti al figlio che era accorso da una camera vicino e si era seduto sul divano.

Eleonora Guidi
Le forze dell’ordine davanti alla casa dove si è consumato il delitto (Cnim.it)

Il piccolo ha visto tutto e piangeva. Ora è stato affidato alla sorella di Eleonora. Quando i carabinieri sono arrivati il sangue che era dappertutto, su mobili e pavimento, era diventato già marrone.

Perché lo ha fatto?

Ancora non si conoscono i motivi che hanno spinto Lorenzo a questo gesto così violento. L’uomo, 37 anni, architetto viene descritto come una persona riservata e tranquilla. Fino al giorno dell’omicidio non erano mai apparsi problemi nella coppia. La sera prima erano usciti insieme con il loro bambino. Per il momento è emerso solo che nei giorni precedenti alla tragedia, il 37enne era apparso un po’ confuso e aveva chiesto di parlare con il padre.

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