ISEE tra i 15 mila e i 20 mila euro: tutti i bonus che ti spettano

Sai che se hai un ISEE basso, compreso tra i 15 e i 20 mila euro, hai diritto ad alcuni bonus? Ecco che cosa puoi fare.

Purtroppo, ci sono persone o intere famiglie che non riescono a guadagnare cifre sufficienti per avere una vita priva di preoccupazioni. Moltissime persone e famiglie hanno un reddito complessivo annuo basso e per questo motivo il governo ha deciso di dare loro un aiuto. Se hai un ISEE basso, hai diritto ad alcuni bonus e devi assolutamente sapere quali sono.

Bonus per ISEE basso
Bonus per ISEE basso (cnim.it)

Per prima cosa dobbiamo chiarire che l’ISEE ha un valore per ogni persona o famiglia, ma lo Stato ha distinto diverse fasce con diverse cifre. Un ISEE è considerato basso quando è inferiore a poco meno di 15.000 euro. In questo caso, ci sono determinati bonus, incentivi e agevolazioni in sede di dichiarazione dei redditi. Invece, la fascia tra i 15.000 e i 25.000 è considerata intermedia. Va da sé che non si avranno tutte le agevolazioni previste per la fascia bassa, ma ce ne sono.

ISEE nella fascia intermedia: a quali bonus posso accedere?

Se rientri in una fascia compresa tra 15.000 e 25.000 euro di ISEE non hai diritto a diverse agevolazioni di cui avrai sentito parlare spesso. Queste sono: Assegno di inclusione, Carta dedicata a te, supporto per la formazione e il lavoro. Ma ce ne sono delle altre che è bene sapere per il semplice motivo che molte non sono assolutamente automatiche, ma per averle necessitano di una richiesta formale.

Per il 2025 una famiglia con 4 figli a carico che ha un ISEE inferiore a 20.000 euro ha diritto al bonus sociale, il quale riduce gli importi delle bollette di gas, luce e acqua. Per gli altri bonus, tutti fanno riferimento ad una condizione in cui siano presenti dei figli. Ad esempio: c’è l’assegno unico che consiste in circa 200 euro per ogni figlio minore a carico. Il Bonus nuove nascite, invece, prevede un aiuto di 1.000 euro per chi ha un ISEE inferiore a 40.000 euro.

Bonus scritta in legno
Bonus scritta in legno (cnim.it)

Andiamo avanti con il bonus nido: si tratta di un rimborso spese per la frequenza di asili nido sia pubblici che privati. Per chi un ISEE che non supera i 25.000 euro, spettano fino a 3.600 euro l’anno di rimborso (327,27 mensili).

I bonus per i figli che frequentano scuola e università

Per i figli in età scolare, è previsto un bonus Iscrizione a scuola che prevede un esonero della tassa d’iscrizione alla scuola superiore. Ancora, è previsto il Bonus 18 anni. Sono 500 euro da spendere nei musei, per l’acquisto dei libri, concerto o qualsiasi cosa che serve per la cultura del diciottenne.

Inoltre, da considerare il Bonus tasse universitarie. Entro i 20.000 euro di ISEE non si pagano le tasse universitarie previste, mentre entro 26.000 euro, le tasse vengono ridotte. Insomma, è un aiuto molto importante per permettere ai propri figli di studiare con un supporto concreto.

Cartelli bonus
Cartelli bonus (cnim.it)

Infine, c’è un bonus che non è ancora attivo, ma che in teoria dovrebbe essere attivato nel corso del 2025. Si tratta del Bonus animali domestici. Questo consiste in una detrazione delle spese veterinarie per chi è proprietario di un gatto, di un cane o di un altro animale domestico.

Le agevolazioni per la fascia intermedia ci sono e vale la pena conoscerle per poterne usufruire il più possibile. Non ti rimane che affidarti ad un esperto in modo tale da fare tutti i passi corretti per ricevere i soldi.

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