Bonus Elettrodomestici 2025: a chi spetta e come ottenerlo subito

Anche in questo 2025, torna il favoloso Bonus Elettrodomestici: ma a chi spetta e cosa bisogna fare per ottenerlo?

Gli italiani, negli ultimi anni, hanno dovuto affrontare una serie di problematiche incredibili: l’inflazione è volata alle stelle e per questo i i prezzi dei beni e dei servizi sono saliti vertiginosamente. La pandemia di coronavirus ha messo in ginocchio diversi settori mentre il caro bollette e il caro benzina hanno complicato ulteriormente il quadro.

Il Governo, per aiutare gli italiani, mette a disposizione alcuni bonus. Per definizione, i bonus governativi sono agevolazioni economiche o incentivi che servono proprio per sostenere famiglie, lavoratori ed imprese. I bonus vengono aggiornati costantemente: ogni anno, attraverso il CAF o il sito dell’INPS è possibile capire quali possono essere richiesti dalla famiglia.

Anche in questo 2025, c’è stata una piacevole sorpresa per i cittadini: confermato il bonus elettrodomestici. Il bonus consiste in uno sconto del 30% sul prezzo d’acquisto dell’elettrodomestico fino a un massimo di 100 euro (o di 200 euro per le famiglie che hanno un ISEE basso). Attenzione però: il bonus può essere richiesto soltanto per nuovi elettrodomestici di classe energetica elevata che sono: classe A per i forni, classe E per le lavatrici, lavasciugatrici e lavastoviglie, classe F per frigoriferi e congelatori. Altro aspetto tassativo? Gli acquisti vanno fatti (ovviamente) entro il 31 dicembre 2025. Vediamo ora a chi spetta il bonus elettrodomestici 2025 e cosa fare per ottenerlo.

Bonus elettrodomestici 2025: a chi spetta e come ottenerlo

Il Bonus elettrodomestici è valido fino ad esaurimento fondi e funziona come una detrazione fiscale, con l’importo che viene tolto dalle tasse dovute.

A chi spetta il bonus elettrodomestici? Possono averlo tutti i contribuenti che vogliono acquistare un elettrodomestico a basso consumo energetico e che rispettano alcune condizioni. Per famiglie con un ISEE fino a 25.000 euro, il contributo per l’acquisto di nuovi elettrodomestici è pari a 200 euro. Per famiglie senza limiti di reddito, invece, il contributo è fino a 100 euro.

Per usufruire del bonus, vanno indicate le spese sostenute nella dichiarazione dei redditi. Per accedere al contributo, bisogna però smaltire il vecchio elettrodomestico, garantendo il rinnovamento delle apparecchiature in nome della sostenibilità ambientale. Bisogna anche attendere un decreto attuativo che dovrebbe arrivare ad inizio marzo che svelerà con precisione le modalità operative per richiedere e avere il contributo.

Prima di concludere l’articolo, vi facciamo anche un esempio pratico per farvi capire come funziona il bonus. Il contributo copre il 30% dell’acquisto, ma fino al tetto massimo per unità. Se acquistate un elettrodomestico che costa 800 euro, il 30% è pari a 240 euro ma l’agevolazione sarebbe pari sempre a 100 euro (200 euro per le famiglie che rispettano il tetto ISEE). Confermato quindi il bonus elettrodomestici: adesso bisogna aspettare soltanto il decreto attuativo. Ricordate però di aggiornare l’ISEE, poiché il valore cambia in base all’indicatore. Se avete un ISEE tra i 15mila e i 20mila euro, ci sono vari bonus che vi aspettano: controllate quindi sul sito dell’INPS o dell’Agenzia delle entrate.