È giallo alle Canarie, ritrovato cadavere di un ragazzo italiano: indaga la Polizia, nessuna ipotesi esclusa

È giallo alle Canarie, dove il cadavere un ragazzo italiano di 27 anni è stato ritrovato a Tenerife: la Polizia indaga sull’accaduto.

Ancora una tragedia in un’isola delle Canarie. A poche settimane dall’aggressione subita da Salvatore Sinagra, massacrato di botte da parte di un pregiudicato e ridotto in fin di vita, lo scorso 13 febbraio è stato trovato il corpo di un ragazzo italiano di 27 anni, Gianluca Volpe, a Tenerife. Secondo i primi rilievi, il decesso risalirebbe a una settimana fa.

Dramma alle Canarie
Dramma alle Canarie (Cnim.it)

La Polizia ha scoperto il cadavere soltanto la sera del 13 febbraio, dopo che amici e parenti ne avevano annunciato la scomparsa. Volpe non rispondeva da giorni a telefonate e messaggi, e così la famiglia, allarmata, aveva contattato le Forze dell’Ordine spagnole. Ora le autorità indagano sul caso e hanno disposto l’autopsia sul corpo del giovane di origine napoletana.

Giovane italiano trovato morto a Tenerife, le autorità sottopongono il corpo ad autopsia per fare luce sul mistero

Residente nella provincia di Arezzo, a Tegoleto, Gianluca Volpe era originario di Napoli. Con la famiglia si era trasferito in Toscana quando ancora era bambino, per via del lavoro del padre, operaio in un’azienda che produce cucine. Il giovane viveva ad Arezzo, dove lavorava nell’ambiente sanitario della città, coltivando il sogno di trasferirsi presto alle Canarie.

Stanco della vita quotidiana, infatti, Volpe aveva deciso di cambiare aria. Era partito per Tenerife pochi giorni fa, una sorta di sopralluogo per poi fare il passo decisivo. Grande appassionato di pugilato, tanto che sul suo profilo Facebook campeggia una frase di Muhammad Alì, il 27enne amava viaggiare. Da qualche tempo aveva confidato agli amici di volersi trasferire a Tenerife.

Gianluca Volpe durante una vacanza
Gianluca Volpe durante una vacanza (Cnim.it)

Due giorni fa la famiglia è stata avvisata dai Carabinieri, i quali a loro volta erano stati informati dell’accaduto dal Consolato Italiano di Arona, avvertito dalle autorità spagnole. Ancora non sono chiare le dinamiche della vicenda, il corpo non sembrerebbe aver subito aggressioni. Dunque, a primo impatto, non si tratterebbe di morte violenta, anche se gli inquirenti non escludono alcuna pista.

Gianluca Volpe, l’italiano morto alle Canarie: le autorità non escludono alcuna pista

È stato aperto un fascicolo dalla magistratura spagnola, intanto proseguono le indagini della Polizia. Sul corpo non sono state trovare ferite, e ora ci si interroga sulla morte del ragazzo: omicidio, suicidio o malore? Tutte le ipotesi sono considerate dagli inquirenti. Parenti e amici descrivono Gianluca come un ragazzo solare, pieno di grinta e sereno.

Volpe con il sigaro in bocca
Volpe con il sigaro in bocca (Cnim.it)

Volpe, secondo le dichiarazioni di chi lo conosceva, non avrebbe mai mostrato sintomi di disagio, persino i suoi canali social, studiati dalle autorità, risulterebbero normalissimi e non sarebbero state trovare frasi o contenuti compromettenti o preoccupanti. I contorni della vicenda devono ancora essere chiariti. Nessuna notizia è stata diffusa, in queste ore, sui notiziari spagnoli, forse per non compromettere le indagini interne.

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