Cosa è successo domenica sera a Gradisca d’Isonzo (Gorizia): la dinamica dell’aggressione ed i motivi. Fermato un 30enne
Domenica di paura a Gradisca d’Isonzo, in provincia di Gorizia, nella serata di ieri 16 febbraio per via di una aggressione con coltello ai danni di tre giovani. Una ragazza è stata colpita in maniera maggiore ed è in ospedale mentre gli altri due hanno ferite lievi.
L’uomo, un 30enne, in seguito all’aggressione avvenuta all’interno del Caffè Teatro era riuscito a scappare ma è stato fermato dai Carabinieri e condotto in caserma.
Sull’aggressione di ieri sera la ricostruzione ha avuto un’evoluzione. In un primo momento, infatti, si era parlato del 30enne fermato che intorno alle 20.30 di ieri sera sarebbe entrato nel bar centrale della cittadina, il Caffè Teatro e si sarebbe diretto verso i giovani con il coltello in mano aggredendoli.
Avrebbe colpito prima i due giovani e poi la ragazza che ferita in maniera molto grave è stata subito soccorsa e portata in codice rosso, all’ospedale di Cattinara a Trieste.
L’aggressore si sarebbe poi avventato anche sul barista che cercava di fermarlo. La ricostruzione fatta dagli inquirenti è però cambiata con il passare delle ore ed è stata aggiornata.
Secondo un’ulteriore ricostruzione fatta nelle ore successive al fatto, infatti, il 30enne avrebbe fatto parte del gruppo che era già nel bar. Quattro i giovani tra i quali sarebbe nata una lite accesa e dai toni sempre più tesi, anche con parole offensive.
Uno di loro, estraendo un coltello, avrebbe aggredito gli altri, due uomini e la giovane ricoverata in ospedale. Da quanto si apprende le sue condizioni non sarebbero così gravi da rischiare la morte. Gli altri due ragazzi sono stati condotti, invece, all’ospedale di Gorizia.
Una lite, dunque, che sarebbe poi sfociata in violenza in una domenica sera qualsiasi. C’è da capire ora se il ragazzo aveva già con sé il coltello oppure lo ha preso da uno dei tavoli del bar.
Dopo poco i fatti, il 30enne, classe 1995, sarebbe stato fermato dai Carabinieri. L’arma usata invece per l’accoltellamento, pare, invece, che non sia stata ancora trovata. Dopo il fermo l’aggressore è stato portato in caserma dove gli sarebbe stato notificato lo stato di fermo.
Resta da capire ora quali siano stati i motivi per i quali sia nata la lite che poi si è trasformata in violenza e come mai il 30enne avrebbe deciso di aggredire gli altri tre giovani che erano con lui.
Direttamente dal comune di Gradisca d’Isonzo si parla di “grave episodio di aggressione che ha profondamente scosso la nostra comunità lasciandoci tutti increduli e sgomenti”. Un fatto, si sottolinea che “non rappresenta in alcun modo la nostra comunità, fatta di rispetto, convivenza e sicurezza”.
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